Il bonus per le PMI che partecipano a fiere internazionali svolte in Italia e all’estero attende il decreto attuativo
Il Decreto Crescita ha istituito un credito d’imposta per le piccole e medie imprese (esistenti alla data del 1° gennaio 2019) che partecipano a fiere internazionali.
L’obiettivo di questa misura è di contribuire a rafforzare la visibilità e la qualità delle politiche di internazionalizzazione adottate dalle PMI italiane, mediante il riconoscimento di un credito d’imposta attribuito nella misura del 30% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 60.000 euro.
Le spese agevolabili
Sono agevolabili tutte le spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali di settore svolte in Italia e all’estero.
Sono agevolabili, a titolo meramente esemplificativo, i costi sostenuti per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi, gli investimenti pubblicitari, promozionali e di comunicazione effettuati per la partecipazione all’evento fieristico.
Come accedere al Bonus fiere
Il bonus fiere, sarà fruibile esclusivamente in compensazione (con modello F24) e secondo le modalità stabilite dall’articolo 17 D.lgs. 241/1997. Per poter accedere al credito d’imposta, occorrerà presentare telematicamente un’istanza: dal momento che il riconoscimento del bonus fiere è subordinato al rispetto dei limiti finanziari posti dalla norma istitutiva (che prevede, per l’anno 2020, uno stanziamento di risorse, pari a 5 milioni di euro), sarà determinante l’ordine cronologico di presentazione delle domande.