L’anno appena iniziato è ricco di importanti novità in tema di detrazioni fiscali: la Legge di Bilancio 2020 introduce nuovi limiti d’accesso ai bonus fiscali, salva le spese sanitarie e inserisce l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili.
Introduce anche nuovi bonus per i contribuenti - come la detrazione Irpef per il latte in polvere o il bonus musica per le famiglie con redditi bassi - ed aumenta il limite massimo per la detrazione delle spese veterinarie.
Novità anche per i bonus casa: debutta dal 1° gennaio 2020 l’agevolazione per rifare le facciate.
Vediamo nel dettaglio le principali modifiche alle detrazioni fiscali 2020.
l’obbligo di pagamento con carta o bancomat
La prima importante novità riguarda l’introduzione dell’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili ai fini dell’ottenimento delle detrazioni. A partire dal 1° gennaio 2020, in assenza di un pagamento con mezzo tracciabile, il tradizionale onere detraibile non potrà essere portato in detrazione in dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, tale obbligo di pagamento non si applicherà alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e nemmeno alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN.
A titolo esemplificativo, sarà obbligatorio pagare con carta, bancomat o bonifico le visite o le prestazioni rese dal dentista privato o dai medici specialisti (o le spese scolastiche, universitarie, sportive per i figli e così via), mentre sarà possibile continuare ad usare il contante nel caso di visite effettuate presso strutture ospedaliere pubbliche o per gli acquisti in farmacia.
Limiti di reddito per accesso alle detrazioni
La seconda novità di rilievo è rappresentata dall’introduzione di limiti di reddito per l’accesso alle detrazioni fiscali.
A partire dal 2020, per i titolari di reddito complessivo superiore a 120.000 euro, le detrazioni Irpef del 19% saranno riconosciute in maniera decrescente al crescere del reddito complessivo, fino ad annullarsi una volta raggiunti i 240.000 euro.
Nel dettaglio, le detrazioni fiscali spetteranno in misura piena per redditi non superiori a 120.000,00 euro, mentre spetteranno in una percentuale decrescente al crescere del reddito complessivo per redditi superiori a 120.000,00 euro.
Tale percentuale è desumibile dal rapporto tra l’importo predefinito di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 120.000 euro.
Il taglio alle detrazioni fiscali non interesserà gli interessi passivi sul mutuo e le spese sanitarie, che tornano ad essere detraibili per tutti.
Nuovi bonus sui lavori in casa
A partire dal 1° gennaio farà il suo debutto il nuovo bonus facciate, la detrazione del 90% riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori di manutenzione sulle parti esterne degli edifici (abitazioni singole o condomini).
Nuovo bonus latte da 400 euro
Tra le detrazioni fiscali del 2020 spunta anche il bonus latte, l’agevolazione riconosciuta alle mamme che non possono allattare a causa di patologie accertate.
Il contributo riconosciuto alle famiglie sarà pari ad un massimo di 400 euro all’anno. Ancora non è chiaro, però, se il bonus sarà riconosciuto come detrazione fiscale o come buono spesa.
Bonus musica fino a 1.000 euro
Per le famiglie con redditi bassi sarà attivo dal 1° gennaio 2020 anche un nuovo bonus culturale: si tratta della detrazione per corsi di musica o conservatori, riconosciuta nella misura del 19% e fino ad un massimo di 1.000 euro.
Le famiglie con reddito non superiore a 36.000 euro potranno richiederla per l’iscrizione a corsi di figli di età compresa tra i 5 ed i 18 anni.
Spese veterinarie fino a 500 euro
Dal prossimo anno sale a 500 euro il limite massimo di spesa per la detrazione delle spese veterinarie.
Attualmente, il limite di spesa da considerare è pari a 387,34 euro, con franchigia di 129,11 euro. L’aumento del rimborso riconosciuto con il 730 non sarà certo considerevole, ma è sicuramente un piccolo passo per i proprietari di animali domestici