Anche per il 2020 sarà possibile beneficiare del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno a seguito della proroga contenuta nella legge di bilancio.
Si ricorda che l’agevolazione riguarda tutte le imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno, ad eccezione di quelle operanti nei settori dell'industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione è altresì esclusa per le c.d. “imprese in difficoltà”.
Il bonus è pari:
- per le piccole imprese, al 45% dell’investimento (al netto dell’Iva) nel limite di 3 milioni di euro
- per le medie imprese, al 35% (al netto dell’Iva) per le medie imprese nel limite di 10 milioni di euro
- per le grandi imprese, e al 25% (al netto dell’Iva) nel limite di 15 milioni di euro.
Sono agevolabili gli investimenti in impianti, macchinari e attrezzature varie nuovi, previa presentazione di un’apposita domanda all’Agenzia delle Entrate. Affinchè l’investimento sia agevolabile è altresì richiesto che gli stessi facciano parte di un progetto di investimento iniziale, relativo cioè alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento di uno stabilimento esistente, al cambiamento del processo produttivo o all’introduzione di nuovi prodotti.
Il credito è usufruibile in compensazione a partire dal quinto giorno successivo alla comunicazione di avvenuta concessione del credito da parte dell’Agenzia delle entrate.
Al fine di beneficiare del credito d’imposta gli investimenti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2020.