Con l’art. 1, comma 300, della legge di bilancio viene prorogato, anche per il 2020, il credito d’imposta per la partecipazione di PMI a fiere (c.d. “bonus fiere”).
Il credito d’imposta, nella misura del 30% e fino ad un massimo di 60.000 euro annui, è riconosciuto per le spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero e per le seguenti tipologie di spesa:
- spese per l’affitto degli spazi espositivi;
- spese per l’allestimento degli spazi espositivi;
- spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alla fiera.
Il credito, riconosciuto nei limiti de minimis, è utilizzabile in compensazione e va ripartito in 3 quote annuali di pari importo.
Si è comunque ancora in attesa delle disposizioni applicative con riferimento, in particolare, a:
- a) le tipologie di spese ammesse al beneficio, nell’ambito di quelle citate;
- b) le procedure per l’ammissione al beneficio, che avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande, nel rispetto dei limiti previsti;
- c) l’elenco delle manifestazioni fieristiche per cui è ammesso il credito d’imposta;
- d) le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimi dei crediti d’imposta.