Nuovo contributo a fondo perduto per i beneficiari dell’agevolazione “Resto al Sud”
Il Decreto Rilancio, al fine di salvaguardare la continuità aziendali e i livelli occupazionali delle attività beneficiarie del finanziamento “Resto al Sud”, introduce un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del capitale circolante pari a:
- 15.000 euro per le attività di lavoro autonomo e libero professionali esercitate in forma individuale
- 10.000 euro per ciascun socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le società
Ai fini dell’accesso al contributo si dovranno, però, rispettare le seguenti condizioni:
- aver completato il programma di spesa finanziato dalla misura agevolativa;
- essere in possesso dei requisiti attestanti il corretto utilizzo delle agevolazioni e di non trovarsi in una delle dieci condizioni che determinano la revoca totale o parziale delle agevolazioni (così come previsto dall’art. 13, comma 1, del D.M. n. 174/2017);
- aver adempiuto, al momento della domanda, agli oneri di restituzione del finanziamento bancario.
L’incentivo è già operativo e potrà essere richiesto:
- per i soggetti già beneficiari del secondo SAL o del saldo in unica soluzione, attraverso la presentazione di un’apposita domanda;
- per i soggetti che non hanno ancora presentato il secondo SAL o il SAL unico, senza presentazione di nessuna domanda e con erogazione automatica contestualmente all’erogazione del secondo SAL o del SAL unico.