È stato pubblicato l’Avviso pubblico relativo all’Azione 3.1.1.08b che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per rimborsare le spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del D.L. 23/2020, come ad esempio il finanziamento fino a 30.000 euro di cui molte imprese hanno beneficiato. Vediamo i dettagli:
Soggetti beneficiari
Possono presentare la domanda le imprese artigiane:
- aventi sede operativa in Sicilia
- classificate come microimprese cioè:
- che occupano meno di 10 persone
- hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro
- avere, al 31 dicembre 2019, un numero di addetta non superiori a 5 e utili netti non superiori ad € 30.000,00 risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata
- essere iscritte all’Albo delle Imprese artigiane o aver presentato la relativa istanza;
- non risultare sospese o inattive;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione o scioglimento e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata
- aver ricevuto un finanziamento ai sensi del D.L. 23/2020 ed essere in regola con le scadenze
- non aver ricevuto analoga agevolazione sulle operazioni creditizie per le quali si chiede l’agevolazione
- non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi dell’art. 67 del D.lgs. n.159 del 06 settembre 2011 (codice antimafia)
Importo del contributo
Il contributo è concesso nella misura massima di € 2.000,00 per ciascuna impresa richiedente, per il rimborso del 100% delle spese sostenute dall’8 aprile 2020, per commissioni ed interessi derivanti dalla concessione dei finanziamenti ai sensi del D.L. 23/2020, ed attestati dall’Istituto di credito.
Presentazione domande
Le domande andranno presentate dalle ore 11:00 del 4 agosto 2021 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
Obblighi del beneficiario
Le imprese beneficiarie sono obbligate a:
- garantire l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
- garantire il rispetto delle norme applicabili in materia di informazione e pubblicità del contributo, secondo quanto in merito previsto al punto 2.2 dell’allegato XII del regolamento UE 1303/2013, nonché da quanto alle disposizioni del capo II del Regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 (art. 3, 4 e 5)
- rispettare le disposizioni in materia di aiuti de minimis.