Tra le misure approntate per contrastare gli effetti economici derivanti dall’incremento dei costi dei carburanti, il D.L. 21/2022 introduce un contributo straordinario connesso all’acquisto degli stessi carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca.
Il contributo, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel primo trimestre 2022, andrà comprovato con gli importi derivanti dalle fatture di acquisto al netto dell’Iva.
Il credito d’imposta:
- dovrà essere utilizzato entro il 31 dicembre 2022;
- non concorre alla formazione del reddito d’impresa e della base imponibile Irap;
- è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto gli stessi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile Irap, non porti al superamento del costo sostenuto;
- è cedibile, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari
La definizione delle modalità attuative delle disposizioni relative alla cessione e alla tracciabilità del credito d’imposta, da effettuarsi in via telematica, è affidata a un successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.