Con provvedimento del 18 gennaio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha approvato le nuove specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.
Tra le novità che possono impattare sull’operatività degli esercenti, è stata introdotta quella riguardante l’interruzione dell’attività superiore a 12 giorni.
A partire dall’1 luglio 2023, quando l’esercente deve interrompere l’attività per una qualsiasi motivazione (ferie, chiusura stagionale, ecc.) e tale sospensione avverrà per un periodo superiore a 12 giorni o quando non si conosce a priori la durata dell’inattività, è necessario porre il registratore telematico nello stato “Fuori servizio” per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. Sarà poi il registratore telematico a riattivarsi automaticamente alla prima trasmissione utile.
L’Agenzia delle Entrate ha però precisato che tale adeguamenti (e la relativa comunicazione) sono obbligatori solo per i registratori telematici omologati dalla data dell’1 luglio 2023 o per i quali è stata richiesta una variante a partire da tale data.
Se, invece, il registratore telematico è entrato in funzione prima dell’1 luglio 2023 (e quindi di regola è stato acquistato prima di tale data) la mancata trasmissione dell’informazione preventiva:
- non comporta in nessun caso l’applicazione di un’autonoma sanzione;
- la segnalazione di “anomalia” sarà gestita come in passato dall’Agenzia delle Entrate e la suddetta comunicazione è quindi una facoltà e non un obbligo.
Si consiglia comunque di contattare il fornitore del proprio registratore telematico per avere informazioni su come attivare il periodo “Fuori servizio” direttamente dal registratore stesso, in modo da poter procedere in autonomia qualora si volesse effettuare la comunicazione facoltativamente o per obbligo.