A seguito delle percentuali di adesione non certo entusiastiche, il Governo ha approvato un decreto-legge che proroga la possibilità di adesione al concordato fino al 12 dicembre 2024. L’adesione potrà avvenire attraverso la presentazione di un’apposita dichiarazione integrativa.
La proroga non è però per tutti.
In primo luogo, la proroga è limitata soltanto ai soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA), risultando quindi esclusi i forfettari.
La possibilità di aderire alla proroga è poi condizionata all’aver presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024. Nessuna proroga per chi ha presentato dichiarazioni tardive.
Infine, quale ultima condizione, la proroga spetta solo a chi, presentando la dichiarazione integrativa, non faccia emergere un minor imponibile, un minor debito d’imposta o un maggiore credito rispetto a quelli riportati nella dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.