Imprese agricole: un nuovo bando per la diversificazione in attività non agricole

La Regione Siciliana ha pubblicato il bando SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole, nell’ambito del Piano Strategico della PAC Italia 2023-2027. Il bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali

Soggetti beneficiari

Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli, singoli associati, con esclusione dei soggetti che svolgono esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Le imprese non devono risultare “in difficoltà” sulla base degli orientamenti comunitari e non devono essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per aiuti illegali o incompatibili con il mercato interno.

Sono altresì escluse le imprese agricole che abbiano una dimensione minima inferiore ad una soglia, espressa in termini di produzione standard pari a euro 10.000.

Investimenti ammissibili

Sono ammissibili investimenti per i quali il contributo pubblico sia almeno pari ad euro 20.000 e con un importo massimo di contributo pari ad euro 200.000.

Le attività non agricole ammesse sono le seguenti:

  • agriturismo, con la possibilità di sostenere le seguenti spese:
    • ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di fabbricati e manufatti aziendali esistenti;
    • acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio;
    • realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online;
    • installazione e ripristino di impianti termici, elettrici e telefonici dei fabbricati, nonché la realizzazione di servizi e dotazioni durevoli necessari per l’attività da realizzare;
    • acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività agrituristiche;
    • realizzazione di volumi tecnici e servizi igienici strettamente necessari all'attività agrituristica; installazione e/o ripristino degli impianti;
    • opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini-laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti prevalentemente realizzati dall’impresa, giardini didattici;
    • opere connesse al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all'adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi;
    • acquisto di attrezzature, arredi, corredi, nonché attrezzature info-telematiche per l'accesso a collegamenti a banda larga;
    • realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili;
    • investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture agrituristiche, necessari all'ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi;
    • i seguenti investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali;
    • sistemazione e adeguamento: di spazi aperti da destinare ad agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno o materiale a ridotto impatto ambientale; di spazi esterni a verde; di viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti, connessi al fabbricato esistente
    • opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l'offerta dei servizi di tipo sportivo, ricreativo, culturale, escursionistico, punti vendita di prodotti aziendali;
  • agricoltura sociale, con la possibilità di sostenere le seguenti spese:
    • opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti, riconducibili esclusivamente agli interventi di ristrutturazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo degli spazi interni (spazio giorno, spazio riposo, spazio per i servizi – cucina/bagni), strettamente funzionali alle attività di agricoltura sociale;
    • realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.
    • sistemazione e messa in sicurezza di percorsi e delle aree esterne prossime agli immobili da destinare ad attività di agricoltura sociale.
    • realizzazione di box per il ricovero dei cavalli e strutture per la conservazione delle attrezzature di tipo prefabbricato in legno, eventualmente mascherati da idonea vegetazione;
    • acquisto di dotazioni strumentali (arredi, attrezzature e segnaletica necessaria) strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività;
  • attività educative/didattiche, con la possibilità di sostenere le seguenti spese:
    • interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo, di edifici facenti parte della azienda agricola; eventuali impianti sanitari (realizzazione e/o ristrutturazione bagni) / elettrici / idrici / termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% dell’importo come voce impianti rispetto alla spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici;
    • attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività didattica;
  • trasformazione di prodotti non presenti nell’allegato I TFUE, con la possibilità di sostenere le seguenti spese:
    • interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo di edifici facenti parte della azienda agricola per la realizzazione di locali di caratteristiche adeguate all’impiego quali ricoveri scorte, laboratori per l’attività di trasformazione, sale degustazione e locali vendita; eventuali impianti sanitari (realizzazione e/o ristrutturazione bagni) / elettrici / idrici/termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici;
    • acquisto di attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività di trasformazione con esclusione dei materiali di consumo, beni non durevoli (cioè, di durata inferiore a 5 anni), minuterie e piccoli attrezzi ad uso manuale;
    • realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online;
    • acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività;
    • opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare;
    • realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili anche di impianti fotovoltaici a terra.

Per tutti gli interventi sono altresì ammissibili, nel limite massimo del 12% dell’importo dei lavori, le seguenti spese generali:

  • onorari di professionisti e/o consulenti, per:
    • studi di fattibilità;
    • valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
    • stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
    • direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
    • predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione della domanda di pagamento anticipo, SAL e saldo, nonché della domanda di sostegno;
    • redazione del piano di sicurezza e coordinamento, nel caso in cui ne ricorrano le condizioni nel cantiere di lavoro.
  • altre spese, quali:
    • spese per consulenze finanziarie;
    • spese per la tenuta di conto corrente, purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato esclusivamente all’operazione, con esclusione degli interessi passivi;
    • spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
    • spese inerenti all'obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal FEASR;
    • spese relative alle attività svolte dai commercialisti e dai revisori legali sulla base di quanto definito dalle rispettive convenzioni stipulate con la Regione.

Contributo erogato

L’entità del sostegno è pari al 65% per tutte le tipologie di investimento.

Presentazione della domanda

Le domande andranno presentate attraverso il portale SIAN dal 15 ottobre 2023 al 15 febbraio 2024.

Le domande vengono valutate sulla base di una griglia di punteggi allegata al bando, con punteggio minimo di ammissibilità di 50 punti.

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