Il Decreto Omnibus, convertito recentemente in legge, introduce un’indennità di fine anno per i lavoratori dipendenti che presentano determinate caratteristiche.
L’indennità, pari a 100 euro, verrà erogata ai lavoratori:
- con reddito complessivo inferiore a 28.000 euro;
- con, alternativamente
- a carico il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato
- a carico almeno un figlio in caso di famiglie monogenitoriali (se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato, o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato);
- con un’imposta lorda, determinata sui redditi di lavoro dipendente e con esclusione di quelli di pensione, di importo superiore a quello della detrazione Irpef spettante in relazione alla medesima tipologia di lavoro.
L’indennità conseguita non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore.
L’indennità viene riconosciuta dal datore di lavoro, unitamente alla tredicesima mensilità, previa richiesta del lavoratore che deve attestare il possesso dei requisiti per l’accesso. Il datore di lavoro potrà poi compensare il credito maturato nel modello F24.