Viene alla luce, dopo una lunga gestazione, il contributo previsto dal decreto “Sostegni-bis” del 25 maggio 2021 a favore dei “settori in difficoltà”, cioè quelle attività che sono state più intensamente danneggiate a seguito della pandemia da Covid-19. Nello specifico trattasi delle seguenti attività:
- ristorazione;
- gelaterie;
- pasticcerie;
- bar;
- catering;
- organizzazione di feste e cerimonie;
- piscine
Le suddette attività, per beneficiare del contributo, dovranno:
- essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese all’atto della presentazione dell’istanza
- avere una sede legale o operativa in Italia
- avere, quale attività prevalente, uno dei seguenti codici ATECO 2007:
- 09.05
- 11.20
- gruppo di codici 56.10, 56.21 o 56.30.
- aver subito una riduzione dei ricavi di almeno il 40% tra il 2021 e il 2019.
Gli aiuti vengono concessi nel rispetto dei limiti del regime de minimis.
L’importo spettante a ciascun richiedente sarà determinato in funzione del totale dei soggetti ammessi al beneficio, secondo le seguenti modalità:
- il 70 per cento delle risorse finanziarie in eguale misura tra tutti i beneficiari;
- in aggiunta, il 20 per cento delle risorse finanziarie in eguale misura tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 400.000 euro;
- in aggiunta, il 10 per cento delle risorse finanziarie in eguale misura tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 1.000.000 di euro.
La trasmissione dell’istanza dovrà avvenire dal 22 novembre al 6 dicembre 2022.