Al fine di andare incontro alle imprese che stanno soffrendo i rincari causati dalla crisi energetica, Irfis ha lanciato un’iniziativa che consentirà la sospensione temporanea dei pagamenti relativi ai prestiti contratti con l’istituto.
Nello specifico la sospensione riguarderà:
- la sola quota capitale
- le rate in scadenza sino al 31/12/2023.
L’iniziativa è riservata ai finanziamenti in ammortamento con esclusione delle operazioni:
- in preammortamento e/o in corso di utilizzo (erogazioni in conto per SAL);
- prive di scadenza rata quota capitale al 31/12/2022;
- con altra moratoria in corso.
Al momento della presentazione della domanda di accesso l’impresa richiedente dovrà essere in bonis.
Le domande dovranno essere presentate:
- entro il 16/12/2022, se si vuole beneficiare della sospensione già dalle eventuali rate in scadenza al 31/12/2022;
- entro il 28/02/2023, quale termine ultimo.
Alla domanda andranno allegati:
- bilancio chiuso al 31/12/2021 con ricevuta di presentazione al Registro Imprese;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale si afferma di avere temporanee esigenze di liquidità determinate dagli effetti dell’attuale scenario economico o dalla guerra in Ucraina ancorché senza alcun pregiudizio sulla continuità aziendale;
- documentazione amministrativo/contabile che dimostri l’impatto sulla struttura dei costi dell’aumento dei prezzi delle materie prime e/o del costo dell’energia.