Il Decreto Natale (D.Lgs. n. 172/2020) reca con sé un “dono” per tutte le attività di ristorazione fortemente danneggiate dalle restrizioni contenute nello stesso decreto.
Il contributo a fondo perduto introdotto dal decreto spetta a tutti i soggetti con partita Iva attiva al 19 dicembre 2020 e con esclusione delle partite Iva aperte dal 1 dicembre 2020, ed esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del primo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio.
L’importo del contributo sarà pari a quello già precedentemente erogato e non potrà superare i 150.000 euro per ogni contribuente.
Le attività ammesse al contributo a fondo perduto sono caratterizzate dai seguenti codici ATECO:
- 561011 - Ristorazione con somministrazione
- 561012 - Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 561020 - Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 561030 - Gelaterie e pasticcerie
- 561041 - Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 561042 - Ristorazione ambulante
- 561050 - Ristorazione su treni e navi
- 562100 - Catering per eventi, banqueting
- 562910 - Mense
- 562920 - Catering continuativo su base contrattuale
- 563000 - Bar e altri esercizi simili senza cucina