È stato pubblicato l’Avviso “Ripresa Sicilia” che consente di beneficiare di finanziamenti agevolati e di contributi a fondo perduto. L’incentivo è gestito da IRFIS e mira a dare nuova linfa alle imprese siciliane. Vediamone gli aspetti principali:
Requisiti di ammissibilità
I requisiti principali per poter accedere alla misura sono i seguenti:
- essere una micro, piccola o media impresa (PMI)
- essere iscritta come attiva nel Registro delle imprese
- avere una sede legale e/o operativa in Sicilia
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e avere almeno due bilanci approvati o documenti ad essi equiparati
- essere in regola con il DURC e non avere debiti erariali
- realizzare un progetto di investimento in Sicilia
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (sono quindi escluse le imprese in scioglimento/liquidazione e quelle sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata)
- essere in regola con la normativa antimafia
- non aver ricevuto nei 3 anni precedenti provvedimenti di revoca di finanziamenti
- non essere impresa in difficoltà
- non far parte del medesimo gruppo di altra impresa che partecipa all’avviso
- soddisfare il requisito della rispondenza alle azioni ed alle finalità dell’intervento
- garantire l’osservanza dei criteri di demarcazione con l’utilizzo degli altri fondi per quanto riguarda categoria di beneficiari e/o tipologia di intervento.
Sono però esclusi dall’agevolazione i seguenti codici ATECO:
- sezione A – Agricoltura, silvicoltura e pesca (tutta la sezione)
- sezione B - Estrazione di minerali da cave e miniere:
- 05 – Estrazione di carbone esclusa torba
- sezione C – Attività manifatturiere:
- 6 – Fabbricazione di fibre sintetiche ed artificiali
- 1 – Siderurgia
- 1 – Costruzione di navi e imbarcazioni
- sezione D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata (tutta la sezione)
- sezione H – Trasporto e magazzinaggio (tutta la sezione tranne 52.1 – Magazzini frigoriferi conto terzi)
- sezione I – Attività di servizi di alloggio e di ristorazione (tutta la sezione)
- sezione K – Attività finanziarie ed assicurative (tutta la sezione)
- sezione M – Attività professionali, scientifiche e tecniche:
- 10 – Attività delle holding impegnate nelle attività gestionali (holding operative)
- 22 – Consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale
Criterio di selezione dei progetti di investimento
I criteri di selezione utilizzati riguarderanno:
- la credibilità dell’impresa proponente, e delle eventuali imprese aderenti, in termini di adeguatezza e coerenza delle competenze possedute rispetto al progetto imprenditoriale
- fattibilità tecnica del programma di spesa e capacità di presidio degli aspetti tecnico/produttivo, congruità delle singole spese previste e costo complessivo
- attendibilità dell’analisi competitiva e strategie di penetrazione sul mercato di riferimento
- fattibilità e sostenibilità economica e finanziaria del programma di spesa
Agevolazioni concesse
Il programma di investimento è agevolato nella misura massima del 75% con un finanziamento a tasso zero e/o con un contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto è pari:
- al 40% della spesa ammissibile per le piccole imprese
- al 30% della spesa ammissibile per le medie imprese
Il finanziamento agevolato avrà le seguenti caratteristiche:
- durata massima di 12 anni, compreso preammortamento
- tasso zero
- rimborso in rate semestrali di pari importo
- garanzie da valutarsi in fase di istruttoria.
Resta in carico all’impresa beneficiaria il cofinanziamento non inferiore al 25% del programma di spesa ammissibile (apporto di mezzi propri nelle modalità consentite e/o finanziamento bancario ordinario).
Programmi di spesa agevolabili
Sono agevolabili programmi di spesa da realizzare in unità locali ubicate/da ubicare in Sicilia e riguardanti:
- la realizzazione di una nuova unità produttiva
- l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente
- la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio ATECO)
- la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione, per migliorare il livello di efficienza.
Sono ammissibili programmi di spesa non inferiori a € 400 mila e non superiori a € 5 milioni per:
- progetti imprenditoriali integrati con progetti di ricerca e sviluppo a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della ricerca;
- progetti imprenditoriali per nuove tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione.
In dettaglio sono agevolabili i seguenti investimenti materiali ed immateriali:
- spese per la progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle opere murarie ammissibili;
- opere murarie e costi di ristrutturazioni (nella misura massima del 30% del programma di spesa ammissibile);
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature necessari al ciclo produttivo dell’impresa che possono permettere di introdurre innovazioni di processo e/o di prodotto;
- spese per la formazione specialistica del personale (nella misura massima del 20% del programma di spesa ammissibile), necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche;
- acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche, necessari alle esigenze produttive e gestionali;
- spese per consulenze specialistiche (nella misura massima del 5% del programma di spesa ammissibile);
- programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business (strategie, metodologie e strumenti atti a creare un mercato/incrementare le vendite in Italia e all’estero)
Per gli interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzati a realizzare o migliorare prodotti, processi produttivi o servizi, sono agevolabili e ammissibili le spese per il personale dedicato all’attività di ricerca e sviluppo (nella misura massima del 65%), i software anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota, le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda andrà presentata telematicamente dal 5 aprile 2023 e sino al 27 aprile 2023 e verrà valutata indipendente dal momento della presentazione ma, piuttosto, sulla base di criteri di selezione che si baseranno su:
- adeguatezza dell’impresa proponente e delle eventuali imprese aderenti
- fattibilità tecnica del programma di spesa, capacità di presidio degli aspetti tecnico/produttivi e congruità delle singole spese e del costo complessivo
- attendibilità dell’analisi competitiva e delle strategie di penetrazione sul mercato riferimento
- fattibilità e sostenibilità economica e finanziaria del programma di spesa.