Nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati previsti degli importanti incentivi per le imprese turistiche al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva.
Interventi agevolati
I benefici previsti riguarderanno le seguenti tipologie di investimento:
- interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, funzionali alla realizzazione degli interventi stessi;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- spese per la digitalizzazione;
- impianti wi-fi;
- siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all'integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l'integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
- spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
- servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
- strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
- servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente sui temi di cui sopra.
Soggetti ammessi
I soggetti ammessi ai benefici sono i seguenti:
- imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.
Benifici spettanti
I benefici concessi dalla normativa statale sono importanti e vengono qui riepilogati:
- un credito d’imposta pari all’80% delle spese ammissibili sostenute per gli interventi previsti (che vedremo in seguito) suddiviso in 3 quote annuali e cedibile a terzi;
- un contributo a fondo perduto per un massimo di 40.000 euro erogato a conclusione dell’intervento (salva la possibilità di richiedere un’anticipazione del 30% presentando idonea garanzia);
- un ulteriore contributo fino a 30.000 euro se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture per almeno il 15% dell’investimento totale;
- un ulteriore contributo fino a 20.000 euro per:
- i soggetti che posseggono i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile
- le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani fino a 35 anni, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani
- le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo
- un ulteriore contributo fino a 10.000 euro per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per le spese ammesse che non venissero coperte dal contributo a fondo perduto o dal credito d’imposta sarà possibile fruire di un finanziamento a tasso agevolato a condizione che almeno il 50% dei costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
Accesso ai benefici
Le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi verranno stabilite con decreto da emanarsi entro il 7 dicembre.
Sarà comunque prevista la presentazione, in via telematica, di apposita domanda con erogazione di risorse in ordine cronologico e fino ad esaurimento delle stesse. È quindi opportuno che i soggetti interessati inizino da subito a preparare quantomeno un progetto e un preventivo delle relative spese, in modo da farsi trovare pronti quando apriranno i canali telematici.