Ha completato l’iter parlamentare il Decreto Milleproroghe per l’anno 2025, e con la conversione in legge è importante evidenziare le principali novità portate dal compendio normativo. Vediamo insieme quelle di maggior interesse.
Fatturazione elettronica per operatori sanitari
Viene esteso a tutto il 2025 il divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria. Il divieto, inizialmente previsto solo fino al 31 marzo 2025, si estende adesso a tutto l’anno.
Regime di esenzione Iva per gli Enti del Terzo Settore
Viene confermato anche in sede di conversione che il nuovo regime di esenzione Iva, previsto per alcune prestazione degli Enti del Terzo Settore, viene spostato all’1.1.2026. Nessun obbligo di partita Iva, quindi, per gli Enti associativi nell’anno 2025.
Svolgimento online delle assemblee di società
Viene estesa a tutto il 2025 la facoltà, per Società per azioni e in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, cooperative e mutue assicuratrici, fondazioni e associazioni, di svolgere le assemblee tramite il ricorso di mezzi di telecomunicazione, anche qualora questo non fosse previsto dalle proprie disposizioni statutarie.
Per tutto il 2025 è quindi possibile prevedere:
- che il voto sia espresso in via elettronica o per corrispondenza;
- che l’intervento in assemblea avvenga mediante mezzi di telecomunicazione;
- l’assemblea si svolga, svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio.
Riapertura rottamazione quater
Grazie ad una previsione contenuta nel decreto, coloro che hanno aderito alla rottamazione quater ma che per omesso, insufficiente o tardivo versamento sono stati considerati decaduti al 31.12.2024, possono essere riammessi presentando, entro il 30.04.2025, un’apposita dichiarazione all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, scegliendo il numero di rate in cui si intende effettuare il pagamento, nel numero massimo di 10.
Polizze assicurative per il rischio catastrofale
Viene confermata la proroga, dal 31.12.2024 al 31.03.2025, dell’obbligo per le imprese con sede o stabile organizzazione in Italia, di stipula di contratti assicurativi a copertura dei rischi catastrofali a danno dei beni materiali detenuti.