È ormai finalmente operativo il bando destinato alle imprese del Sud Italia e che sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI). Vediamone le caratteristiche principali.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al contributo:
- tutte le imprese, di qualsiasi dimensione, purché abbiano almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni ed esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane e di servizi all’industria;
- le imprese agricole che operino come soggetti co-proponenti;
- i Centri di ricerca.
I progetti possono essere presentati sia singolarmente che in forma congiunta. In quest’ultimo caso possono essere presenti un numero massimo di 5 imprese e l’importo progettuale a carico di ciascuna impresa deve essere di valore non inferiore a 3.000.000 euro.
I progetti, come detto, dovranno essere realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e dovranno prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3.000.000 e non superiori a euro 20.000.000.
Progetti e spese ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta Strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa.
Le spese ammesse sono le seguenti:
- il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili unicamente le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto;
- i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali relative al progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Agevolazioni concedibili
I soggetti proponenti possono beneficiare di due diverse forme di agevolazione:
- finanziamento agevolato, per una percentuale del 50% delle spese ammissibili, concesso con tasso pari al 20% del tasso di riferimento e con durata da 4 a 15 anni;
- contributo alla spesa per una percentuale delle spese ammissibili pari a:
- 30% per le piccole imprese;
- 25% per le medie imprese;
- 15% per le grandi imprese;
- 10% di maggiorazione (in questo caso il finanziamento scende dal 50% al 40%) spettante in caso di progetto:
- realizzato interamente nelle Regioni meno sviluppate;
- realizzato nell’ambito di un progetto congiunto:
- realizzato congiuntamente tra più imprese proponenti che siano tra loro indipendenti;
- in cui ciascuna impresa non sostenga, da sola, più del 70% dei costi complessivi ammissibili e in cui sia presente almeno una PMI tra le imprese proponenti;
- che preveda un’ampia diffusione dei risultati attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito;
- che preveda l’impegno dell’impresa beneficiaria a rendere disponibili alle parti interessate nello Spazio economico europeo, con frequenza costante, i risultati dell’attività di ricerca e sviluppo finanziata che siano protetti da diritti di proprietà intellettuale, attraverso licenze per l’utilizzo degli stessi, a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie
Termini di presentazione
Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 settembre 2024.