Lo Studio Mamì ha elaborato un modello da compilare per richiedere alle banche e agli intermediari finanziari l'applicazione delle misure di cui all'art. 56 del decreto "Cura Italia". Più nel dettaglio:
- la possibilità di non subire sino al 30 settembre 2020 la revoca di aperture di credito e prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 (es. linee di cassa, anticipo fatture/ri.ba./export/contratti, linee di factoring);
- per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 la proroga dei pagamenti al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni (es. finimport, finanziamenti bullet);
- per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale (es. contratti di leasing) la sospensione del pagamento delle rate in scadenza prima del 30 settembre 2020 e lo slittamento del piano di rimborso.