Con il Decreto Aiuti-ter, dopo due precedenti decreti che si focalizzavano solo sull’attività d’impresa, viene finalmente pensato un aiuto anche a favore degli Enti del Terzo Settore.
In particolar modo l’art. 8 del Decreto Aiuti-Ter prevede:
- l’istituzione di un Fondo con una dotazione di 120 milioni di euro per l’erogazione di contributi agli enti del Terzo settore e agli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale e semiresidenziale rivolti a persone con disabilità, a fronte dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica nel terzo e quarto trimestre del 2022;
- l’istituzione di un Fondo con dotazione di 50 milioni di euro per gli enti iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione e le Onlus iscritte alla relativa anagrafe, ai fini del riconoscimento di un contributo straordinario per i maggiori oneri sostenuti nel 2022 per l’acquisto della componente energia e del gas naturale calcolati in proporzione ai costi sostenuti nel 2021.
Le modalità e i termini per la presentazione delle domande a valere sui due fondi verranno determinate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con l’autorità politica delegata in materia di disabilità e con i ministri dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro e delle Politiche sociali, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore del dl Aiuti ter.
Vengono stanziati altresì 40 milioni di euro per fronteggiare l’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura. In questo caso, per accedere ai fondi, bisognerà attendere un successivo decreto del Ministero della Cultura.