In data odierna, 16 marzo 2020, il Consiglio dei Ministri ha licenziato il decreto denominato "Cura Italia" che non è stato ancora reso disponibile.
Dalle bozze circolate sinora, e dai comunicati apparsi sul sito del Ministero delle Finanze e dell'INPS, si evince però quanto segue:
?? i versamenti in scadenza in data 16 marzo 2020 vengono prorogati per tutti al 20 marzo 2020
?? per i soggetti che, nell'esercizio 2019, hanno avuto ricavi non superiori a 2 milioni di euro, la proroga si allunga al 31 maggio 2020 per i versamenti ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del D.P.R. 600/1973 e trattenute relative all'addizionale regionale e comunale operate in qualità di sostituti d'imposta, per i versamenti Iva, per i versamenti di addizionali Irpef e per i versamenti di contributi previdenziali e assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria.
Per chi beneficerà della proroga al 31 maggio 2020, i versamenti sospesi andranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi:
?? in un'unica soluzione entro il 31 maggio 2020
?? oppure mediante rateizzazione in un massimo di 5 rate mensili di pari importo a partire dal 31 maggio 2020
Non appena il decreto verrà reso disponibile si procederà a inviare ulteriori comunicazioni dettagliate sulle altre agevolazioni ivi previste volte ad affrontare l'emergenza coronavirus COVID